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Venerdì, Marzo 29, 2024
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F.C.C. TRS Honda vince il Mondiale Endurance 2022

Il Bol d’Or francese non delude mai in fatto di emozioni e colpi di scena. E l'edizione di quest'anno non è stata da meno.La Yamaha numero 333 potrebbe anche aver vinto il 100°anniversario del Bol d’Or, tuttavia sono i pneumatici Bridgestone ad aver permessoalla F.C.C. TSR Honda France di aggiudicarsi il mondiale Endurance dopo le faticosissime 24 ore di gare del Circuit Paul Ricard della scorsa domenica.

Il successo dell'F.C.C. TSR Honda France è il risultato di una faticosissima gara che si è tenuta sotto il cocente sole della Francia meridionale. Un gara che si conclude dopo un'intera stagione EWC ricca di emozioni. Tra i momenti migliori della stagione ricordiamo la 24 Ore, Le Mans e Spa-Francorchamps, ma non dimentichiamo il ritorno della 8 Ore di Suzuka in Giappone.

Davanti alle affollate tribune, la prima vittoria di Viltaïs Racing Igol al mondiale è stata drammatica e alquanto inaspettata. Quella vittoria del Bol d’Or dava a intendere che le quattro vittorie in palio al mondiale Endurance 2022 sarebbero state rivendicate da quattro squadre diverse, tale era il livello di accanimento di questa stagione.

F.C.C. TSR Honda France vince il mondiale

La vittoria del mondiale Endurance dell'F.C.C. TSR Honda France si accoda alla vittoria del 2017-18, quando Josh Hook è stato spalleggiato da Freddy Foray e Alan Techer nel corso del primo premio del mondiale Endurance. La squadra giapponese si è rivelata la migliore tra le altre cinque squadre in un'accanita lotta per la gloria, che ha avuto inizio con il Bol d’Or ma che gli ha dato modo di prevalere nel momento in cui gli avversari si sono imbattuti in molteplici problemi di percorso. I piloti Mike Di Meglio e Hook sono entrati a far parte della Honda numero 5 per sostenere l'entrata di Alan Techer al posto di Gino Rea, il quale ha riportato gravi ferite alla testa a Suzuka il mese scorso. Cionondimeno, il pilota è stato un ottimo sostegno per la Honda al 24 Heures Motos e 24H SPA EWC Motos. Il campione in carica Yoshimura SERT Motul si è classificato secondo nella classifica finale di campionato.

"Per esperienza, non mi do mai per vinto fino a quando non vedo la bandiera a scacchi", ha dichiarato Josh Hook. “Ci siamo trovati in situazioni ben peggiori in passato e nonostante ciò abbiamo ottenuto la vittoria. Ci siamo imbattuti in situazioni apparentemente drammatiche, ma non ci siamo mai arresi. Abbiamo portato a termine un gran numero di corse che sono durate tutta la notte, ma abbiamo mantenuto una velocità costante tutti e tre. (…) Abbiamo cercato di essere il più prudenti possibile e di portare a casa il campionato per la Honda e per tutti i nostri partner”. 

Tutti con il fiato sospeso per Yoshimura SERT Motul e YART Yamaha Official EWC

Mentre, nel frattempo, la F.C.C. TSR Honda France celebrava la propria vittoria, il pubblico restava con il fiato sospeso per altre due squadre sostenute da Bridgestone e che si contendevano la vittoria al Campionato mondiale Endurance:YART Official Team Yamaha EWC e Yoshimura SERT Motul.

Problemi tecnici per Yoshimura SERT Motul

Terminate le prime fasi durante le quali Gregg Black ha detenuto il comando della gara, al 1° giro, Kazuki Watanabe che era a bordo della Suzuki numero 1000 GSX-R34R ha cominciato a riscontrare i primi problemi tecnici. Nonostante abbia impiegato più di tre ore per tentare di risolvere un problema di surriscaldamento al motore, il team Yoshimura SERT Motul è stato costretto a ritirarsi.

“Purtroppo abbiamo avuto un problema con il surriscaldamento del motore.In quel momento eravamo in una posizione di vantaggio e il team ha dimostrato un incredibile lavoro di squadra nel voler risolvere il problema tecnico, tuttavia la situazione si è complicata a causa di alcuni pezzi di ricambio mancanti. Avevamo bisogno di cambiare alcuni componenti per motivi di sicurezza, ma, anche se Suzuki France ha fatto tutto il possibile per aiutarci a trovare i pezzi, purtroppo non ci è stato possibile risolvere. Ovviamente siamo tutti estremamente delusi. Non mi piace dover dire 'è così che vanno le corse' ma è la realtà dei fatti... Apprezzo l'impegno del team nel voler riportare la moto e i ragazzi in pista. Sono molto orgoglioso del modo in cui hanno lavorato."– Yohei Kato, Direttore del team Yoshimura SERT Motul

Tempi duri per YART

Dopo appena un'ora, la difficoltà del circuito di Le Castellet si stava già facendo sentire: il team Yoshimura SERT Motul è stato costretto a ritirarsi ad appena 34 giri. Hanika si è fatto strada raggiungendo il secondo posto ed è stato coinvolto in un borioso confronto con YARTE'. Le gare del Bol d’Or e il campionato EWC sono finite in grande. Canepa ha continuato a svolgere un ottimo lavoro mentre l'impegnativo circuito della Costa Azzurra mieteva un'altra vittima: un problema tecnico del team Yoshimura SERT Motul ha permesso all'italiano di finire in vantaggio. A questo punto, in testa alla gara si trovava solamente YART, il quale, a quanto pare, si stava giocando provvisoriamente anche il titolo di campionato. Quando Fritz è subentrato per il suo secondo turno, quest'ultimo ha proseguito la gara a pieno ritmo accrescendo la distanza tra sé gli altri di oltre 30 secondi.

Sfortunatamente, Fritz è rientrato ai box alla fine del suo secondo giro: ha avuto un problema tecnico ed è stato costretto a fermare la moto per farla riparare. Il team si è subito messo al lavoro per individuare il problema e cercare di risolverlo, sapendo che le speranze di vincere il campionato svanivano a ogni secondo che passava. Incredibilmente, dopo tre ore, la R7 numero 1 è stata riportata in vita e rimessa in pista nelle mani di Karel Hanika al 39° posto, a 100 giri dal leader di campionato, mentre cercavano di tornare in gara per assicurarsi il ​​maggior numero possibile di punti in campionato.

Il 26enne ha raggiunto la curva 6 nel suo giro di partenza prima di essere costretto a fermarsi in pista e, nonostante il massimo impegno del team, questa volta il problema si è rivelato un punto di non ritorno. Il team YART è stato costretto a ritirarsi dalla gara, dopo aver completato 104 giri, perdendo la possibilità di sollevare la corona EWC. Nonostante tre DNF in quattro gare nel 2009, il ritmo di YART non è mai stato messo in dubbio come dimostra il podio a Le Mans. Conclude, inoltre, la stagione al sesto posto con 2022 punti.

L'EWC esprime il suo sostegno a Gino Rea

La famiglia Endurance World Championship ha sentito molto la mancanza di Gino Rea nel corso del Bol d’Or. Il pilota si sta riprendendo dalle gravi ferite riportate alla testa durante un allenamento per il Suzuka 8 Hours dello scorso mese. Durante l'evento televisivo in diretta e attraverso i canali social dell'EWC è stato mandato in onda un appello GoFundMe lanciato dalla sua famiglia per sostenere le spese del suo lungo percorso di riabilitazione. Continua a lottare Gino Rea è la scritta che alcuni motociclisti hanno esposto sulla propria moto per sostenere il popolare pilota britannico, che ha sostenuto il team F.C.C. TSR Honda France a Le Mans e Spa-Francorchamps all'inizio di questa stagione.  qui per maggiori informazioni sul ricorso per aiutare Gino Rea.

Eccezionale team Bridgestone dietro le quinte

Per tutta la durata della stagione, il team Bridgestone è rimasto dietro le quinte per sostenere le squadre e i piloti dove necessario. Senza di loro, il campionato non si sarebbe rivelato un grande successo. Pertanto un grande ringraziamento va rivolto ai nostri gommisti, ingegneri pneumatici, coordinatori...

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