Un anno dopo aver stabilito il record mondiale ufficiale con la MV Agusta Turismo Veloce con pneumatici Bridgestone T32, avrà luogo un nuovo tentativo di raggiungere il maggior numero di Paesi in un solo giorno. Con la stessa moto e gli stessi pneumatici, il belga Thierry Sarasyn proverà a visitare 14 Paesi in meno di 24 ore. La prova è prevista per domenica 19 giugno.
L'esperimento sarà ufficializzato dal sistema Legendstracking, un tracker utilizzato per i i record ufficiali e per il monitoraggio di ultrarunner, ciclisti e triatleti. Il sistema invia un segnale allo scadere di ogni minuto, in modo che la strada percorsa possa essere non solo controllata, ma anche seguita attraverso questo link. Un rappresentante legale verificherà questi dati e, in base alla sua valutazione, anche la federazione nazionale approvarà il record.
Il belga attraverserà i seguenti Paesi: Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Croazia, Slovenia, Italia, Austria, Liechtenstein, Svizzera, Germania, Francia, Lussemburgo, Belgio e Olanda.
“Se arrivo in Lussemburgo, il record sarà battuto. Spero di poter fare altri 200 chilometri e di aggiungere Belgio e Olanda alla lista. Si è parlato molto di motociclisti che hanno fatto 14 o 15 paesi in circostanze non controllate. Spero di poter mettere le cose in chiaro in molti modi. Questo viaggio sarà completamente controllato e nel rispetto di tutte le normative di velocità legali in ogni Paese”.
Tuttavia, Sarasyn ha il suo bel da fare. Dovrà percorrere circa 2000 km in meno di 24 ore. "Spero di prendere più sole possibile", dice. “"Correrò di domenica e spero che la strada non sia eccessivamente trafficata. E poiché la luce del giorno va da est ad ovest, dovrebbe fare buio più tardi. Dovrei disporre di circa 19 ore di luce in questo viaggio."
Anche il record mondiale preesistente è stato stabilito con una MV Agusta Turismo Veloce con pneumatici sport touring Bridgestone T32 sport touring pneumatici. Se il tentativo di battere il record non dovesse andare a buon fine, deterranno comunque il record mondiale. “Ma sono abbastanza fiduciosa che si possa fare”, dice Sarasyn. “Penso addirittura che 15 sia fattibile. Ma vediamo prima come si evolve la situazione. Se quest'estate dovessi annoiarmi, potrei fare un altro tentativo. I preparativi sono terminati, ora bisogna solo pedalare. E questa è, senz'altro, la parte migliore!”
