Questo fine settimana, sul circuito Paul Ricars, il team ufficiale Suzuki, campione in carica e vincitore dell'edizione 2019 del Bol d'Or, ha ottenuto una brillante vittoria.
Yoshimura SERT Motulha condotto la gara per 615 su 704 giri completati. Nell'edizione di quest'anno, l'84a, il team ha battuto il precedente record di 698 giri completati nel 2018. Gregg Black, Xavier Simeon e Sylvain Guintoli si sono battuti duramente contro gli altri contendenti nei primi giri, ma hanno velocemente ripreso il controllo della gara.
Il team YART – Yamaha Official EWC era in grado di sfidarli e vincere. Ma sfortunatamente si sono imbattuti in problemi di tipo tecnico e non sono riusciti a tagliare il traguardo.
Anche il podio dell'84° Bol d'Or è stato degno di nota per la sua varietà. Erano presenti tre case produttrici, Suzuki, Yamaha e Kawasaki, e tre case produttrici di pneumatici con Bridgestone sul gradino più alto.
24 ore di pura corsa
Con il caldo torrido alla partenza e le forti piogge nel corso della notte, l'84° Bol d'Or si è rivelato essere uno dei più duri della storia sia per i piloti che per le moto. Dopo 24 ore di gare sul circuito del Paul Ricard, solo 20 moto hanno tagliato il traguardo.
Sono diversi i team che hanno sperimentato crash durante la notte e guasti al motore, e purtroppo i problemi hanno colpito anche alcuni team con pneumatici Bridgestone. Nelle fasi iniziali, i protagonisti Bridgestone hanno dominato, tuttavia, in seguito, il team F.C.C. TSR Honda Francee il team ufficiale YART del CAE Yamaha sono scomparsi dalle classifiche.
Il Bol d'Or 2021 ha segnato anche il ritorno del pubblico per la prima volta dalla fine del 2019. 48,000 spettatori hanno presenziato alla gara al circuito del Paul Ricard questo fine settimana. È stato uno spettacolo vedere la folla tornare ad assistere a questa leggendaria gara.
Prossima gara FIM EWC: la finale al Most si terrà in Repubblica Ceca il 9 ottobre.
