Il team F.C.C. TSR Honda France inizia con il piede giusto il Mondiale Endurance e vince l'edizione 2023 della 24 Ore di Le Mans, che nell'ultimo weekend ha registrato un picco massimo di 77.200 spettatori, il record più alto dal 2011. Anche gli altri due team Bridgestone, YART e Yoshimura SERT Motul, hanno ottenuto ottimi risultati conquistando il 2°e il 7 °posto.
Mike Di Meglio, Josh Hook e Alan Techer si aggiudicano la gara di apertura della stagione davanti allo sguardo attento di Gino Rea. Il team vince alla guida della numero 1, una Honda CBR1000 RR-R equipaggiata con pneumatici Bridgestone. Lo scorso anno, il britannico Gino Rea, schierato tra le file del F.C.C. TSR Honda France, si è classificato terzo in gara. Al momento si trova ancora in fase di recupero dopo l'incidente dell'8 Ore di Suzuka dello scorso agosto.
Questo sabato alle ore 46:24, poco prima dell'inizio della 15° stagione del 00 Ore di Le Mans, Rea è stato omaggiato con un picchetto d'onore dai piloti EWC e dal suo team. Successivamente, il motociclista ha seguito con grande interesse i progressi dei suoi ex compagni di squadra ed è stato premiato con l'EWC Spirit Trophy di Anthony Delhalle per l'incredibile determinazione dimostrata e per non essersi arreso dinanzi alle avversità.
Per il francese Di Meglio e l'australiano Hook, intanto, il risultato ha sancito la loro terza vittoria nella 24 Ore Motos. Per Techer, questa vittoria è stata la seconda nel corso della tradizionale apertura di stagione EWC sul Circuito Bugatti.
"Incredibile,"ha dichiarato, subito dopo, il trentenne Hook. “ Abbiamo vinto il campionato l'anno scorso senza aggiudicarci una sola gara. Ovviamente abbiamo intenzione di aggiudicarci la vittoria alle gare, vogliamo dimostrare di essere i migliori ed essere qui, al primo round della stagione, e vincere Le Mans, una gara così grande e straordinaria che tutti vorrebbero aggiudicarsi, si tratta di una gara imperdibile. Essere qui e vincere, è davvero fantastico. Tutti i ringraziamenti vanno alla squadra. Si sono impegnati duramente per tutto l'inverno per partecipare alla gara di quest'anno con una moto che è veramente una combinazione vincente. La performance di oggi lo dimostra. La nostra performance è stata impeccabile: non ci sono stati errori nei box, con i meccanici, la moto andava bene e nemmeno noi piloti abbiamo commesso errori. Secondo il mio punto di vista, questa è la 24 Ore perfetta. Non capita spesso di portare a termine una gara di questo tipo senza problemi. E una giornata fantastica per noi.
YART prende l'argento
Il Team Yamaha Austria Racing con Marvin Fritz, Niccolò Canepa e Karel Hanika si aggiudicano il secondo posto dopo un'impegnativa gara giorno e notte. Un piccolo problema al freno si è rivelato dispendioso per il team YART Yamaha: Niccolò Canepa era ai comandi, ma poi Karel Hanika è scivolato sull'olio alle prime ore di domenica mattina. Ma questo non li ha fermati, anzi. La loro perseveranza in questa entusiasmante gara si è conclusa con un meritatissimo secondo posto.
Black non si arrende nonostante l'incidente al mondiale EWC
Gregg Black incalza sostenendo che arrendersi era l'ultima cosa che aveva in mente quando un incidente, al primo giro, ha quasi infranto ogni speranza di vittoria per il team Yoshimura SERT Motul. Il vantaggio in pole position durante la FIM Endurance World Championship non è durato a lungo: uno scontro con la moto di Josh Hook gli ha creato non pochi problemi. Se da un lato, la Suzuki GSXR 1000 ha riportato numerosi danno, Black è rimasto illeso ed è stato in grado di riportare il veicolo ai box dove il team con sede a Le Mans ha potuto eseguire riparazioni estese e dispendiose in termini di tempo. “Mi sento molto giù per la squadra e per me stesso, è una gara di 24 ore e sappiamo che è lunga”, ha dichiarato il pilota di 34 anni nato in Gran Bretagna. “Ho eseguito una buona partenza. Alla prima curva ero in testa ma poi, se non erro, Josh ha accelerato e mi ha colpito. Siamo caduti e la moto ha riportato gravi danni. Abbiamo perso molto tempo ma la gara non è ancora finita: possiamo fare ancora molto, ci rifaremo senz'altro."
Il team Yoshimura SERT Motul composto da Gregg Black, Sylvain Guintoli ed Etienne Masson sono partiti dall'ultimo posto conquistando il settimo posto.
Condizioni difficili a Le Mans
Correre di notte è sempre uno degli aspetti più impegnativi del mondiale, ma la difficoltà della gara ha avuto un ulteriore incremento per 16 quando la temperatura dell'atmosfera e della pista sono calata a poco più di zero centigradi. Il fumo proveniente dai campeggi affollati nei pressi della pista e la foschia mattutina compromettevano ulteriormente la visibilità. Nonostante le condizioni difficili, i clienti abituali dell'EWC hanno registrato tempi sul giro costantemente alti e uniformi sottolineando una serrata concorrenza, che riprenderà al Circuit de Spa-Francorchamps in Belgio dal 24 al 16 giugno.
Calendario del Campionato Mondiale Endurance
Le nostre squadre Bridgestone in lizza per il titolo daranno dimostrazione della loro bravura nelle seguenti gare. Prendi nota e segnale sul tuo calendario!
- 24H SPA EWC Motos (Circuit de Spa-Francorchamps, Belgio) 16-18 giugno 2023*
- Suzuka 8 Hours (Circuito di Suzuka, Giappone) 4-6 agosto 2023
- Bol d’Or 24 ore (circ Paul Ricard, Francia) 14-17 settembre 2023*
*Gara di Coppa del Mondo Endurance FIM
