No, non si tratta di un errore. Un anno fa, abbiamo effettivamente utilizzato lo stesso titolo per annunciare che Bridgestone e Thierry Sarasyn avrebbero provato a battere il record mondiale in un giorno.
Con un solo tentativo riuscito, Sarasyn ha raggiunto 13 paesi in un giorno, utilizzando il Bridgestone Battlax Sport Touring T32 proprio come aveva fatto Valerio Boni quando ha stabilito il primo record ufficiale con 11 Paesi nel 2021. Quest'anno, in quella che secondo lui sarà la sua ultima corsa da record, Sarasyn vuole raggiungere 15 Paesi in meno di 24 ore. Voi cosa ne pensate?
Ultima corsa
“Non avrei mai pensato di farlo di nuovo, meno di un anno dopo aver raggiunto l'obiettivo dei 13 paesi in un giorno”, afferma Sarasyn. “Avrei potuto raggiungere 14 paesi, perché mi restavano più di quattro ore per percorrere 160 km fino all'Olanda. Ma durante il viaggio, ho avuto un po' di tempo per pensare e ho capito che 15 paesi poteva essere possibile. Dopo aver stabilito il record, ho ricevuto numerose reazioni, congratulazioni, ma anche commenti di persone che sostenevano che avrei potuto raggiungere 14 paesi, o addirittura 15, in 24 ore e 8 minuti. E io gli credo. Anche quello che diceva di averne fatti 15 in poco più di 24 ore. Se mentisse, mentirebbe anche sull'ora e direbbe di averlo fatto in meno di 24 ore. Ma il fatto è che se pretendi una prova ufficiale, devi dimostrarlo oltre ogni dubbio. Ad esempio, utilizzando i sistemi di tracciamento ufficiali. Mostrare le ricevute del carburante non è sufficiente. Esistono diversi modi per procurarseli. Quindi, alla fine, ho deciso di fare un altro tentativo e provare a stabilire il record, usando un dispositivo di tracciamento e farla finita, una volta per tutte. Se dovessi farcela, sarà un record che, secondo il mio punto di vista, sarà impossibile da battere. Userò un tracciamento ufficiale con dati legalmente confermati e accettati. Questi dispositivi di tracciamento dimostreranno anche che rispetto le regole del traffico e i limiti di velocità. È importante per me e per i miei partner attenerci a queste regole, senza eseguire questo tentativo in stile Cannonball.
"Se dovessi farcela, sarà un record che, secondo il mio punto di vista, sarà impossibile da battere."
Nulla può andare storto
“Se non dovessi farcela, non ci riproverò ancora. È un'enorme sfida; è necessaria moltissima preparazione e fisicamente e mentalmente è estremamente impegnativo. Questa sarà la mia ultima corsa. E in ogni caso, avrò ancora il mio record dei 13 paesi. Anche se non mi aspetto che resti tale per molto tempo. Ciò che abbiamo fatto con i pneumatici Bridgestone T32 l'anno scorso è stato molto seguito. Penso che presto altri piloti ci tenteranno. Ma prima ci proverò io con l'esperienza maturata lo scorso anno, un nuovo itinerario, la Kawasaki Versys 1000 SE e Bridgestone. Conosco i pneumatici T32 e mi fido di loro: penso di avere una possibilità. Dovrò percorrere circa 400 km in più rispetto allo scorso anno. Allora, mi ci sono volute 19 ore e 43 minuti. Se nulla dovesse andare storto, potrei farcela. La domanda è se in 2300 chilometri qualcosa possa andare storto o meno…”
"Se non dovessi farcela, non ci riproverò. È una grande sfida; è necessaria moltissima preparazione e fisicamente e mentalmente è estremamente impegnativo. Questa sarà la mia ultima corsa"
Ecco i paesi che Thierry Sarasyn ha in itinerario
- Polonia
- Repubblica Ceca
- Slovacchia
- Ungheria
- Croazia
- Slovenia
- Italia
- Austria
- Germania
- Liechtenstein
- Svizzera
- Francia
- Lussemburgo
- Belgio
- Olanda
